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Discordanti le vedute nel settore del minerale di ferro. I big (Vale, Rio Tinto e Bhp) sono impegnati a negoziare i contratti di fornitura che entreranno in vigore il 1° aprile e stanno comunque ridimensionando attività estrattiva e progetti di espansione, anche se Marius Kloppers, ceo di Bhp, trova segnali positivi nel progressivo destoccaggio operato dai consumatori.
Tra le società australiane emergenti spiccano quelle di Andrew Forrest, l'uomo che il ferro ha reso il più ricco d'Australia, e quelle di Gina Rinehart, che per gli stessi motivi è in testa all'elenco delle donne più facoltose del Paese.
La Fortescue di Forrest è convinta che l'uscita dalla crisi sia imminente, grazie a una richiesta cinese pronta per ripartire. La Hancock Prospecting della Rinehart è più cauta: se Pechino non risale la china, il prezzo del minerale di ferro quest'anno potrebbe anche scendere del 50 per cento.
